Sarà testa a testa con la Juve. I cambi prima della Champions sono la sfida, già dal 14 settembre

Sarà testa a testa con la Juve. I cambi prima della Champions sono la sfida, già dal 14 settembreTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 2 settembre 2024, 21:44Editoriale
di Tancredi Palmeri

Statisticamente l’Inter torna per la prima volta in testa in classifica, statisticamente è la terza capolista diversa in tre giornate pur in coabitazione, statisticamente negli ultimi 10 anni ci sono state quattro diverse capolista nelle prime 4 giornate sole 2 volte - nel 2020 e nel 2021 - ma a occhio e croce da quello che si è visto sarà Inter contro Juventus, con il Napoli pronto a rinvenire se andranno in flessione.

Intendiamoci: quello che ha fatto vedere l’Inter contro l’Atalanta nel primo big match non l’ha fatto vedere nessuno, e nessuno si è nemmeno avvicinato. Una forza d’urto, una produzione offensiva  eccelsa, una onda di gioco travolgente di cui nessuno semplicemente è capace in Italia, e che non è stata episodica perché è inesorabilmente cresciuta dalla prima partita in poi. Il classico match di cui Simone Inzaghi è capace quando ha a disposizione una intera settimana per lavorare, la dimostrazione della superiorità del lavoro di un allenatore che ha raggiunto un livello di gioco che in Europa trova eguali solo nel Manchester City e nel Bayer Leverkusen, tolto il Real Madrid composto dai più forti.

Però i campionati si vincono anche essendo semplicemente meglio dell’avversario partita per partita, non essendolo in senso assoluto. E dunque la Juve che è solida e compatta, e a cui Thiago Motta ha dato ordine e dinamismo, pur rimanendo per ora nei ranghi della produzione offensiva, diventa una minaccia costante, e ha un parco giocatori e delle potenzialità e una fame che sono il vero asset.

Nel corso della stagione, con la Champions infinita, il vero differenziale lo farà chi riuscirà a ruotare le forze con razionalità e utilità. E la dimostrazione è già al rientro dalla pausa nazionale.

Il 14 settembre l’Inter riprenderà a Monza, prima di una delle due settimane più complicate dei primi 6 mesi di stagione. Perché mercoledì 18 poi andrà a Manchester contro il City, e alla domenica avrà il derby. E dunque all’inizio di quella 9 giorni, con quell’avversario più abbordabile, e la mole di nazionali che saranno rientrati a disposizione solo tra mercoledì e giovedì, Simone Inzaghi dovrà fare un turnover iniziale a Monza per poter avere i suoi titolari freschi contro il City e con benzina contro il Milan, per evitare che abbiano autonoma limitata in Inghilterra e siano proprio cotti nel derby. La tentazione di mettersi al sicuro i 3 punti in Brianza con al formazione tipo è forte, ma si dovrà pensare al dopo nell’immediato, con spazio ai vari Frattesi, De Vrij, Bisseck, Carlos Augusto, Zielinski, Asllani e Arnautovic. E’ vero la stagione è lunga, ma quest’anno sarà una differenza punto a punto.