Inter, mezza difesa da rifare: da Tah a Ismajli, con Marotta al setaccio di parametri zero
Si percepisce un'aria di rivoluzione dalle parti di Viale della Liberazione. E non sul piano societario, visto il ribaltone Zhang-Oaktree avvenuto lo scorso maggio. Nei piani della dirigenza dell'Inter infatti c'è il serio programma di portare una boccata d'aria fresca alla difesa, tacciata in questo primo scorcio di stagione di essere eccessivamente matura e ridotta all'osso per energie espresse in campo. Da qui il collegamento con Stefan de Vrij e Francesco Acerbi, le due vecchie guardie che pagherebbero dazio a fine stagione: infatti è probabile che una volta scaduti i contratti a giugno 2025 le strade con l'Inter si divideranno. E allora su chi bisognerà investire?
Un peso massimo e un colpo in prospettiva
Un profilo già setacciato in estate da Piero Ausilio e Giuseppe Marotta è Jaka Bijol: difensore sloveno classe '99 di proprietà dell'Udinese e dal prezzo abbordabile, considerando il costo del cartellino intorno ai 15 milioni di euro. Negli ultimi giorni, tuttavia, si è fatta strada un'ipotesi più suggestiva e ambiziosa che porta il nome di Jonathan Tah, difensore roccioso del Bayer Leverkusen in estate ambitissimo dal Bayern Monaco: una colonna portante della nuova Nazionale di Nagelsmann, classe '96, in via di scadenza con le Aspirine il prossimo giugno. In questo caso però la concorrenza è più che folta e per il tedesco potrebbe scattare una vera e propria asta a chi offre di più d'ingaggio.
Un nome caldo e una sorpresa
Una strada alternativa porterebbe invece ad Ardian Ismajli, che avrebbe colpito la dirigenza interista per la solidità mostrata nella retroguardia dell'Empoli di D'Aversa. Il nazionale albanese si trova in scadenza di contratto e sta discutendo il rinnovo per evitare che il club toscano lo perda a zero, ma potrebbe ripensarci di fronte le avance di alcune big. E poi c'è la sorpresa Nicolò Bertola: ultimo nome accostato all'Inter, centrale 21enne dello Spezia, in Serie B. Esordiente nella massima serie nel 2022 con Thiago Motta come allenatore, i nerazzurri stanno seguendo la sua crescita graduale e potrebbe essere un valido colpo low cost. Ha il contratto in scadenza con il club ligure, ma dovesse rinnovare avrebbe una clausola rescissoria da 4,5 milioni di euro.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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