Futuro San Siro, ipotesi acquisto. Inter e Milan a confronto venerdì, i comitati cittadini insorgono.

Futuro San Siro, ipotesi acquisto. Inter e Milan a confronto venerdì, i comitati cittadini insorgono.TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 11 settembre 2024, 00:45I fatti del giorno
di Bruno Cadelli

Nuova pagina per il futuro di San Siro. E forse potrebbe essere quella decisiva. Stando a quanto riferito da Tuttosport venerdì 13 settembre è in programma l'incontro decisivo tra il presidente rossonero Paolo Scaroni, il ceo corporate nerazzurro Alessandro Antonello e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Dal vertice arriverà la decisione definitiva sul futuro del Giuseppe Meazza. Secondo il quotidiano torinese Inter e Milan sono tentati dall'acquisto di San Siro, ma ad oggi nessun esponente delle società ha parlato chiaro a riguardo.

"Per le società è fondamentale potersi assicurare nel breve periodo un asset patrimoniale rilevante" , dice Tutto Sport ma c'è già chi insorge. Come scrive Calcio e Finanza citando l'agenzia stampa Dire, l’ipotesi di una vendita di San Siro, e di alcune delle aree limitrofe all’impianto meneghino, ha già scatenato le ire del Comitato Referendum. "San Siro e le aree che lo circondano sono un bene comune il cui futuro deve essere condiviso da tutta la cittadinanza" fanno sapere dal comitato, con un appello indirizzato al sindaco circa "l’esigenza di un percorso democratico e condiviso che coinvolga il Consiglio Comunale, i Consigli di Municipio e tutti i cittadini e le cittadine". 

"San Siro e le aree che lo circondano sono un bene comune il cui futuro deve essere condiviso da tutta la cittadinanza" fanno sapere dal comitato, con un appello indirizzato al sindaco circa "l’esigenza di un percorso democratico e condiviso che coinvolga il Consiglio Comunale, i Consigli di Municipio e tutti i cittadini e le cittadine". Calcio e Finanza scrive che questa condizione per i portavoce "sembra ancora disattesa viste le trattative private che continua a intrattenere con Fondi Immobiliari e imprenditori. Noi ci siamo e proseguiremo con la stessa determinazione che, grazie all’impegno di molti, hanno evitato lo scempio di una demolizione e di una cementificazione inutile e dannosa"