Fatiche di Champions e infortuni: Inzaghi non è un mago e i cambi non sono all'altezza

I giocatori dell'Inter sono umani e Simone Inzaghi non è un supereroe. Bologna mostra il fianco esposto dei nerazzurri rivelando crepe già note e difficili da ricucire in casa dei campioni d'Italia. Al Dall'Ara è scesa in campo una squadra quasi identica a quella che mercoledì si è guadagnata la semifinale di Champions League. Inzaghi ha cambiato solo Carlos Augusto e Correa, inseriti al posto di Dimarco e Marcus Thuram.
La partita contro la squadra di Vincenzo Italiano è stata dura e fisica e a lungo andare lo sforzo fisico e mentale contro i bavaresi ha pesato. Calo vistoso nella ripresa e incapacità di reggere l'urto fino alla fine. Joaquin Correa ancora una volta ha sciupato un'occasione, l'ingresso in campo di Mehdi Taremi è stato impalpabile, Frattesi non è stato totalmente esplosivo. Simone Inzaghi non ha a disposizione esattamente due sqadre e lo spettro dell'infermeria è sempre vivo.
Contro la Roma mancheranno gli squalificati Bastoni e Mkhitaryan e il tecnico nerazzurro spera in qualche recupero in extremis. Queste le sue parole a Sky Sport: "Thuram, Zielinski e Dumfries speriamo di averli al più presto, magari nella partita di campionato contro la Roma. Chi salta la partita con la Roma dovrebbe giocare mercoledì”. Tra campionato e Champions League infatti l'Inter non vuole mollare nemmeno la Coppa Italia e tra due girni e mezzo al Meazza ci sarà il derby di semifinale. Si parte dal pareggio dell'andata e la stagione dell'Inter sembra davvero una maratona.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati