Bologna, vecchio fantasma bussa ancora alla porta di Inzaghi. E' come nel 2022?

Il Bologna è la bestia nera dell'Inter? Forse è un po' azzardato dirlo, ma dato che la storia sembra ripetersi non è poi così banale. Certe storie nel calcio sembrano destinate a ripetersi, come se il destino si divertisse a usare sempre gli stessi colori. E anche quest'anno, il rosso e il blu del Bologna sembrano essere tornati a tormentare i sogni di gloria dell’Inter. I nerazzurri sono inciampati ancora al Dall'Ara: una sforbiciata di Orsolini a 30 secondi dalla fine, ha tagliato le gambe alla squadra di Simone Inzaghi, che ora, se vuole vincere il campionato, deve fare 3 punti su ogni campo fino alle fine cercando di archiviare quanto più possibile la stanchezza fisica e mentale.

Come il 27 aprile 2022, quando al Dall’Ara un errore di Radu e un gol di Sansone misero la parola fine alle speranze scudetto dell’Inter, consegnando di fatto il tricolore al Milan, oggi l'accaduto torna a farsi minacciosamente attuale. Proprio nel momento in cui l'Inter sembrava avere la situazione sotto controllo, il Bologna ne ha rallentato la corsa. Un’altra partita che lascia ai nerazzurri più di un’amara sensazione di déjà-vu. 

E allora il timore serpeggia. Lo scudetto, ancora una volta, rischia di essere scippato. Il calendario si accorcia, la tensione sale e il Napoli di Antonio Conte, spinto dai suoi tifosi, fiuta il sangue. E intanto, da Bologna, si leva un sorriso beffardo. L’Inter farà bene a non sottovalutare la storia. Ma deve essere subito pronta e brava a voltare pagina. Mercoledì c'è il ritorno di semifinale di Coppa Italia contro il Milan, poi la sfida interna con la Roma (Bastoni e Mkhitaryan saranno assenti a causa del giallo oggi arrivato), e poi l'andata di semifinale di Champions contro il Barcellona. La stagione sta per finire, ma le partite ci sono e sono ancora tante per provare a ribaltare una storia che sembra già scritta dal passato.