Conte, fuga fallita: l'Inter mantiene il passo Scudetto. Ora la Champions da blindare

Il conto dei punti lasciati per strada dall'Inter, ormai al girone di boa del campionato, ha già raggiunto quota 6. Dall'esordio stagionale con il Genoa al clamoroso 4-4 contro la Juventus, con il sorpasso in finale di Supercoppa contro il Milan, per finire col Bologna. La rete di Sebastiano Esposito avrebbe su leggerezza di De Vrij avrebbe potuto riaprire i conti del match che giocava a favore dell'Inter con i centri di Lautaro Martinez (55') e Dumfries (79'), magari smaterializzando quei fantasmi e timori sofferti nella remuntada subita nell'ultima uscita dai rossoblù. 

Reazione d'orgoglio, l'Inter fa a spintoni per lo Scudetto

Questa volta no. L'Inter ha tirato fuori l'orgoglio e la rabbia di volersi prendere a tutti i costi il trionfo e i tre punti che su una ripartenza in velocità e un cioccolatino di Arnautovic per Thuram ha portato al 3-1 finale. Con bottino pieno i nerazzurri non solo hanno ritrovato la via del successo ma hanno risposto a distanza al segnale fortissimo lanciato dal Napoli a Bergamo contro l'Atalanta. Di modo tale da restare al passo degli azzurri e con una partita ancora da recuperare ritrovarsi a -3 da Conte, tenendo per altro alla larga la Dea e il Gasp.

Ora c'è da blindare la Champions 

Ora l'Inter è chiamata a superare un esame di maturità, però: ottenere la qualificazione tra le migliori otto di Champions League. Solo così Simone Inzaghi può tirare un sospiro di sollievo, evitando gli ostici spareggi in un periodo già sovraffollato di impegni e mantenendo un occhio anche sul campionato e la corsa pazza del Napoli. Senza sottovalutare la trasferta di Praga e tornando a Milano con il pass per gli ottavi. Mantenendo vivo il sogno europeo.