ESCLUSIVA - Paolillo: "Mercato da 10, ma squadra da 7. Attacco? Tre terze scelte"

ESCLUSIVA - Paolillo: "Mercato da 10, ma squadra da 7. Attacco? Tre terze scelte"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano
sabato 2 settembre 2023, 17:01Esclusive
di Daniele Najjar

Chiuso il mercato, è tempo di bilanci in casa nerazzurra dopo un mercato a dir poco movimentato e ricco di colpi di scena. Se nell'undici iniziale che affronterà la Fiorentina domani non ci saranno molti nomi nuovi, allargando il discorso alla panchina si nota come la rosa nerazzurra sia cambiata davvero a fondo. 

La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva l'ex a.d. dell'Inter, Ernesto Paolillo, per parlarne.

Che voto dà a questo mercato?

"Devo considerare le risorse a disposizione e voto 10. Non è un voto alla rosa, però".

E che voto dà alla rosa, invece?

"Per la qualità e la competitività dei giocatori portati a casa, non potevano fare di meglio, ma la squadra è da 7".

Cosa manca?

"Manca ancora un forte difensore ed un forte centrocampista. Soprattutto poi, ho il rimpianto di aver lasciato andare via un giocatore come Lukaku".

Il suo addio (insieme a quello di Dzeko e Correa) è stato tamponato dagli arrivi di Thuram, Arnautovic e Sanchez. Come vede questo reparto?

"Lautaro a parte, ci sono tre terze scelte. Non sono quelli che cambiano la partita o la squadra. Indubbiamente vanno bene, perché riescono a supplire bene alle partenze, ma siamo realisti: non sono delle prime scelte".

C'era lei all'Inter l'ultima volta che Arnautovic è stato all'Inter. Che effetto le fa rivederlo in nerazzurro, 13 anni dopo?

"Da un lato mi fa piacere, perché arrivò in un periodo oltremodo positivo per l'Inter. Grande talento, ma mi aspettavo che crescesse di più".

In mediana, in quale ruolo vede un "buco"?

"Manca un centrocampista, non per colpa di chi ha fatto la campagna acquisti, ma delle risorse che non abbiamo. In particolare manca qualcuno che possa far rifiatare Calhanoglu, di valido. Hakan è bravissimo, ma se gli succede qualcosa non vedo qualcuno in grado di ricoprire altrettanto bene quella posizione".

L'Inter è la favorita per lo Scudetto?

"Fra le favorite, direi. Non vedo grandi squadre molto superiori all'Inter. Non siamo l'unica a poter ambire alla vittoria e non abbiamo un passo superiore alle altre".

Che ne pensa del sorteggio di Champions?

"Sono soddisfatto, sono tre squadre abbordabili. La prima posizione non sarebbe impossibile. Dico prima posizione perché arrivare in testa vorrebbe dire non soltanto pescare delle squadre in teoria più deboli nella fase successiva, ma significherebbe anche obbligare quelle che sono arrivate prime ad affrontare una squadra forte che è arrivata seconda da noi".

Arriva la Fiorentina, che sfida si aspetta?

"Una sfida difficile, molto complicata. E che comunque diventa una prova importante. Qualora riuscissimo a superare bene i Viola bene, con sicurezza, questo ci darebbe forze in più permettendoci di arrivare al meglio al derby, con fiducia e possibilità maggiori"