Inter, 30 cose che è bene ricordare
Alcune cose che è bene ricordare, anche se paiono banali, scontate, trite e ritrite.
1) L’Inter è forte.
2) L’Inter sul mercato ha già fatto tre colpi importanti.
3) Nessuna avversaria dell’Inter in chiave scudetto, fin qui, ha realizzato un mercato più importante.
4) Se pensate che “no, c’è chi ha fatto di meglio”, è possibile che diate per scontate alcune cose.
5) Taremi giocherebbe titolare in tutte le altre 19 squadre di serie A.
6) Zielinski pure.
7) Siccome l’Inter li ha presi a febbraio, non vengono presi in considerazione per quello che sono: colpi enormi.
8) L’Inter insieme all’Atalanta è l’unica squadra con ambizioni tricolori a non aver cambiato allenatore.
9) Inzaghi ha appena prolungato il suo contratto.
10) L’Inter di Inzaghi gioca un calcio che in casa nerazzurra non si era mai visto (questa è opinabile, ma fino a un certo punto).
11) L’Inter non affronterà il Norimberga.
12) Lautaro è uno dei giocatori più forti al mondo, serio candidato al prossimo Pallone d’Oro.
13) Lautaro è il capitano dell’Inter.
14) Lautaro ha rinnovato il suo contratto fino al 2029.
15) Barella è arrivato ottavo all’ultimo Pallone d’Oro.
16) Barella è il vicecapitano dell’Inter.
17) Barella ha rinnovato il suo contratto fino al 2029.
18) Il Manchester City e il Real Madrid volevano Bastoni, ce lo ha detto il suo agente.
19) Bastoni è un giocatore dell’Inter e non ha mai pensato di scendere dal carro.
20) L’Inter non ha venduto nessuno dei suoi giocatori più importanti.
21) Tutti pensavano che ne sarebbe partito almeno uno. E invece son tutti lì.
22) E nessuno vuole andare via.
23) L’Inter dispone della miglior dirigenza della serie A. Non lo dice il qui presente, lo dicono i fatti.
24) La dirigenza area sport ha da poco prolungato i suoi contratti.
25) L’Inter ha bruciato 40mila abbonamenti in una manciata di giorni.
26) “Inter” è uno dei dieci brand pallonari più importanti al mondo.
27) La concorrenza si sta attrezzando ma – chi più, chi meno – rispetto all’Inter ha molte più cose da fare, sia in entrata che in uscita.
28) Settimana prossima gli ultimi campioni d’Italia ancora in vacanza raggiungeranno il ritiro.
29) Nei prossimi giorni l’Inter stringerà per il braccetto mancino che manca all’appello.
30) Tra meno di un mese si torna in campo per le partite che contano.
Al netto delle migliorie, degli orpelli, del “in questa zona del campo si può fare qualcosa in più, in quell’altra pure”, è realmente difficile ricordare una condizione estiva di tale serenità in casa nerazzurra. E quindi è giusto pretendere sempre di più, assolutamente, ma guai a farla diventare una malattia, ché l’Inter, questa Inter, è una cosa bella per davvero.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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