Il Barcellona fa tremare l’Inter: quello che può succedere

Il Barcellona fa tremare l’Inter: quello che può succedereTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 25 luglio 2022, 21:52Editoriale
di Tancredi Palmeri

Mi dà una strana sensazione dopo 14 mesi, 12 mesi, poi 3 mesi e 1 mese tornare sullo stesso editoriale, mi sembra quasi di prendere in giro i lettori propinandogli la stessa cosa rendendo più veloce il mio lavoro.
Ma tant’è: se a distanza di un anno e 2 mesi dal mio editoriale di maggio 2021 che provocò una sollevazione popolare per via delle mie accuse a Zhang di aver sequestrato il futuro dell’Inter respingendo le offerte del febbraio precedente - dove spiegavo che l’avvenire del club era ipotecato per ripagare il bond contratto a prezzi da strozzino, accuse che poi ho ripetuto annunciando che il destino di Lukaku era in bilico una settimana prima della cessione, e di nuovo ricordando la situazione prima di questo calciomercato estivo; se nonostante il tempo passato e le innumerevoli prove, ancora c’è così tanta gente che si stupisce dell’Inter con le mani legate che si fa fregare sotto il naso Dybala e Bremer nonostante l’eccellente lavoro di preparazione di Ausilio e Marotta, e c’è ancora bisogno di spiegare come una rivelazione giornalistica quanto l’Inter debba ogni anno restituire a Zhang decine di milioni nonostante l’attivo di mercato e i risultati più che positivi; allora vuol dire che il messaggio non è ancora sufficientemente chiaro a tutti.
O forse, più prosaicamente, il tifoso è un inguaribile ottimista oltre ogni evidenza dei fatti.

La situazione è quella che è: la dirigenza stava per fare un miracolo gigantesco, le è riuscita comunque un mezzo miracolo. Ma si ripropone la domanda che proprio esattamente di 24 luglio 2021 tirai fuori, legandola conseguentemente a un imminente terremoto su Lukaku: alla fine l’Inter in chiusura di questa sessione, quanto deve corrispondere a Zhang (e badate bene che a ben leggere, che il club debba restituire i soldi al proprietario è davvero comico)?
Forse stavolta abbiamo capito male. L’interista lo spera. Ma se non abbiamo capito male, una cessione importante dovrà esserci. E visto che Bremer è andato, quella di Skriniar di colpo diverrebbe non solo sanguinosa, ma proprio un’emorragia, ché Milenkovic non è certo paragonabile.
In questo senso l’incubo per gli interisti adesso è rappresentato dal Barcellona: non perché ai blaugrana interessi lo slovacco, ma perché sono vicini a fregare (di nuovo) il Chelsea per Koundé.
L’offerta dei Blues da 65 milioni è ancora incombente da 72 ore, nonostante il Siviglia l’abbia già accettata. Ma il centrale francese preferisce il Barcellona, per questo da 3 giorni non c’è ancora risposta.
Ovvio, il Siviglia deve essere ugualmente accontentato, ma nella notte tra venerdì e sabato lo stato maggiore del Barça si è mosso per bloccare il Siviglia e informarli che stanno preparando la controfferta per il difensore.

E cosa interessa di tutto questo all’Inter? Interessa che se il Chelsea si farà fregare per la quarta volta dal Barcellona (Christensen, Dembelé, Rafinha, Koundé), allora i Blues dovranno andare forti su un altro difensore. Che certo può essere Skriniar, visti anche i rapporti eccellenti tra Boehly e Zhang dopo il patto tra gentiluomini su Lukaku, ma che più probabilmente sarebbe Kimpembé, in rotta con il PSG e già contattato dal Chelsea. E se Kimpembé uscirà, allora si creerà il posto nel PSG da riempire necessariamente con un peso massimo, e a quel punto l’offerta per Skriniar si alzerà magicamente da 50 a 70, e Zhang dirà di sì con tanti saluti agli inutili proclami degli ultimi giorni.
Solo che a quel punto Bremer sarà già andato, e a in quel momento il lavorare a lungo termine della dirigenza si capirà quanto avrebbe dovuto essere preso in considerazione dal ragionare a breve termine della proprietà.