Pagellonze del mattino dopo

Pagellonze del mattino dopoTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 21 giugno 2024, 12:30Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Donnarumma: le ha prese tutte. E per tutte significa tutte. Inutile scrivere il migliore, ma lo scriviamo: il migliore. 8,5

Di Lorenzo: non ha visto il suo uomo per novanta minuti. Più recupero. Più l’intervallo. Malissimo. 4

Bastoni: messo lì non significa assolutamente nulla. Compitino. 6

Calafiori: parere mio, tra quelli di movimento il meglio. Sfortunato. 6,5

Dimarco: non gioca a 4, non lo sa fare, perché lo devi snaturare? Poco utile. 5

Barella: stesso discorso fatto per Dimarco: Nicolò è fortissimo, ma va collocato dove rende meglio. Non dove fa comodo a chissà quale straordinario modulo. Flebile. 6

Jorginho: lento, involuto, perennemente sovrastato. Utilità? Zero. 4

Pellegrini: si nota per una punizione battuta: male. Per il resto vagola. Mah. 4,5

Frattesi: è bravo a buttarsi dentro, lo sappiamo tutti. Non a costruire gioco, non ancora almeno. Pesce fuor d’acqua. 5

Chiesa: preferisce stare a sinistra, lo mettono a destra. Per il resto ha un buon pallone nel primo tempo, lo butta via. Assente. 4,5

Scamacca: colpi di tacco, aperture alla cieca, palle di prima. Tutto bello: sulla carta. Perché in campo non ne azzecca una che sia una. Fantasma. 4

Cristante: lo ricordiamo per un pestone a Rodri. Punto. 4

Cambiaso: perché a destra? Perché? non trova né tempi né posizione. 4

Zaccagni: almeno prova a sbattersi. Almeno quello. 6

Retegui: gli arriva la miglior occasione a cinque minuti dalla fine: la manca. Vabbè. 5

Raspadori: senza voto.

Spalletti: sbaglia tutto come difficilmente ho visto fare a un allenatore da quando seguo il calcio. Sembra totalmente fuori dal contesto. Sbaglia tattica, partita, cambi, posizione dei suoi in campo. Poi, domando scusa, ma cosa significa non avevamo le gambe? Ma chi li allena? Io? Sacrifica gli uomini in nome del nulla. Speriamo serva per il prosieguo. Responsabile. 3