Le contropagelle: Sommer fa lo spettatore, Barella è un trottolino amoroso
Sommer: sostanzialmente inoperoso. Spettatore non pagante. Senza voto
Pavard: partita dopo partita lo stiamo scoprendo. Un campione. 7,5
Acerbi: tu marchi lui. Lui non tocca palla. Arcigno. 7
Bastoni: qualche sbandamento iniziale, poi torna in cattedra. Dominante. 7
dal 88° de Vrij: senza voto
Darmian: non sarà al massimo della forma ma non si tira mai indietro. Stakanovista. 6,5
dal 72° Dumfries: cerca di dare un contributo, entra con lo spirito giusto. Battagliero. 6,5
Barella: ancora ti chiamerò trottolino amoroso du du da da da. Tritatutto. 7,5
dal 88° Klaassen: senza voto
Calhanoglu: vedremo quanto durerà. Stiamo vedendo. Oltre. 8,5
Mkhitaryan: copre tutto. Difende, attacca, mantiene. Clamoroso. 8
Dimarco: peccato per quel pallone…prova di sostanza. Polmone. 7
dal 72° Carlos Augusto: capisce cosa vuole il mister. Lui lo fa, anche bene. Esecutore. 6,5
Thuram: è sempre lì, a infastidire gli avversari. Classe sopraffina. Spinanelfianco. 7
dal 76° Arnautovic: vero, sbaglia un gol che come si fa. Ma cerca i compagni, i compagni lo cercano, fa salire la squadra, si sbatte, difende palla. Coraggioso. 6
Lautaro: non la sua miglior partita. Quando capisce che là davanti sta steccando, si mette a fare il tuttocampista, compreso il terzino. Ovunque. 6,5
Simone Inzaghi: partita studiata nei minimi dettagli. La sua Inter vince di misura ma avrebbe meritato molto di più. È tranquillo, sereno, e la squadra lo segue in questo suo modo di essere. Top. 8,5
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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