Le contropagelle: Calha col radiocomando nelle scarpette, Sommer controlla la ricrescita dell'erba sul campo

Sommer: osserva con attenzione la ricrescita dell’erba sul campo. Senza voto.

Pavard: non è che si danni l’anima, ottimo allenamento. Classe. 7

de Vrij: guida senza il minimo patema d’animo, con sagacia, da vero timoniere. Lucido. 7,5

Bastoni: serata clamore per il giovanotto. Fa tutto, gli manca il gol ma chissene, piedi da centrocampista aggiunto e tanto altro. Incredibile. 8

dal 77° Buchanan: si presenta senza paura e timore. Ben arrivato. 6,5

Dumfries: gran partita, su e giù per la fascia senza un attimo di soste. Pendolino. 8

Barella: ha qualità accompagnata all’agonismo. Per me si trattiene un filo, memore di martedì. Pilastro. 7

Calhanoglu: non spreca un pallone che sia uno, sembra abbia un radiocomando nelle scarpette. Immenso. 8,5

dal 66° Asllani: entra a partita chiusa, comanda con autorità. Certezza. 7

Mkhitaryan: corre, corre, corre…e gioca, aahhhh come gioca Enrico. Professore. 7,5

dal 60° Klaassen: dimostra intelligenza pallonara. Accelera o rallenta, rispettando tempi e movimenti dei compagni. Utile. 7

Carlos Augusto: bene da esterno, benissimo da terzo. Può dare tanto di più, tecnicamente valido. Promosso. 7,5

Thuram: …poi ricordo la scorsa estate…eehhh, ma non segna mai…no, no, segna. Goleador. 7,5

dal 60° Arnautovic: finalmente Marko. Aveva bisogno di segnare, era ora. Preciso. 7

Lautaro Martinez: c’è, c’è sempre. E se sbaglia un gol facile se ne inventa uno complicato. Carattere. 7

dal 60° Sanchez: si diverte, lotta, si entusiasma. Il Leone è tornato. 7

Simone Inzaghi: questa squadra è roba sua. Inutile stare a menarsela troppo, i giocatori lo seguono e lo stimano. Feeling totale con Società e pubblico. Personalmente non ricordo, a memoria, un’Inter così bella e dominante. Applausi. 9