Le contropagelle: Arnautovic e Taremi, la strana coppia (efficace)

Sommer: non si limita a fare il suo. Giocata da fantasista su retropassaggio azzardato di Pavard. Giocoliere. 7

Pavard: ancora qualche titubanza, dalla sua parte arrivano i pericoli maggiori. Ondeggiante. 6

De Vrij: la fascia al braccio gli dona. Prestazione discreta. Convinto. 6,5

BASTONI: amministra la zona senza affanni. Preciso. 6,5

DUMFRIES: si propone, spinge, corre. Ha voglia. Spina nel fianco (altrui). 7

ZIELINSKI: cresce alla distanza, come i compagni. Timido. 6,5

CALHANOGLU: la punizione ma non solo. Si rivede a sprazzi. Tornato. 7

MKHITARYAN: tanta legna, ma due errori che uno come lui non fa. In rodaggio. 6

CARLOS AUGUSTO: spinge meno del solito. Valida alternativa. Affidabile. 6

TAREMI: primo gol al Meazza ma, soprattutto, una certezza per i compagni. Brillante. 7,5

ARNAUTOVIC: la dimostrazione del si mugugna senza valide ragioni. Valido. 7

dal 64° ACERBI: controlla senza angustie. Conducente. 6

dal 64° FRATTESI: compitino svolto, senza troppi sofismi. Pratico. 6

dal 64° LAUTARO MARTINEZ: gol, rigore procurato, frangiflutti. Rieccolo. 7

dal 70° ASLLANI: grande dote, non si nasconde. Quindi gli perdono anche qualche errore di troppo. Carattere. 6,5

dal 74° BISSECK: timbra il cartellino. Poco altro. Presente. 6

SIMONE INZAGHI: i cambi servono come e più del pane in questo momento. La squadra mostra momenti di ripresa, salendo fisicamente alla distanza. Si arrabbia coi suoi un paio di volte ma dirige dalla panca con relativa tranquillità. Regista. 7