Inter-Atalanta, le contropagelle: Thuram clamoroso, Barella è semplicemente un fenomeno

Sommer: la parata su Zappacosta, così coperto, è assai complicata. Reattivo. 7

Pavard: Benji è tornato. Quantità ma, soprattutto, qualità. Classe. 7,5

Acerbi: avanti e indietro, difende e attacca. Giovanotto. 7

Bastoni: fa l’esterno, il centrocampista e non perde un duello. Formidabile. 7,5

dal 61° Carlos Augusto: un filo imballato rispetto ai compagni. Minuti importanti. Lieve. 6

Darmian: ne sbagliasse una…Presenza. 7

Barella: calcisticamente intelligente, gol da cineteca. Semplicemente Nicolò. 8

dal 79° Frattesi: senza voto.

Calhanoglu: detta modi e tempi. Metronomo. 7

dal 61° Asllani: deve giocare di più. Facciamo dovrebbe. Discreto. 6,5

Mkhitaryan: per me lo hanno clonato. Altrimenti non si spiega. Pendolino. 7

Dimarco: con quel piedino, in corsa, mette palloni teleguidati. Assicurazione. 7

Thuram: clamoroso. Punto. 9

dal 79° Taremi: senza voto.

Lautaro: sfiora un gran gol, si sbatte, corre, lotta. Esempio. 7,5

dal 82° Arnautovic: senza voto.

Simone Inzaghi: dirige l’orchestra guidando da veterano consumato. L’Inter gioca un grande calcio, lui assiste allo spettacolo da bordo campo ma è come se facesse parte di quelli che, in campo, ci vanno davvero. Visionario. 8