Croazia-Italia, le contropagelle: Bastoni disattento sul gol, Barella l'unico a cantare e portare la croce

Croazia-Italia, le contropagelle: Bastoni disattento sul gol, Barella l'unico a cantare e portare la croceTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 25 giugno 2024, 10:00Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Donnarumma: ancora una volta para tutto il parabile. Anche qualcosa in più. Straordinerio. 8,5

Darmian: non punta mai, ma proprio mai, l’uomo. Lo so, non è nelle sue corde. Ma tutti quei passaggini indietro...Matteo, tu quoque? 5,5

Bastoni: disattenzione sul gol croato, per il resto partita di alto contenuto. Certezza. 6,5

Calafiori: bene, molto bene. Sorpresa, gradita. 7

Di Lorenzo: Meglio delle prime due ma non ci siamo proprio. Uno degli anelli deboli di questa squadra. 5

Barella: corre praticamente per tutti. L’unico a cantare e portare la croce. Tuttofare. 7

Pellegrini: avulso completamente dalla manovra, postura rassegnata. Non ci siamo. 4,5

Jorginho: capito, è il regista di riferimento. Non a due all’ora però. Lentissimo. 5,5

Dimarco: un pesce fuor d’acqua. Irriconoscibile. 5

Retegui: sbattersi si sbatte, va su tutti i palloni. Non è Boninsegna, ma lo sapevamo anche prima. Lavoratore. 6

Raspadori: tanto fumo, zero arrosto. Mai una giocata importante. Esile. 5,5

Frattesi: combina poco. E quel poco, male. Mah. 5

Fagioli: giostra con la calma del veterano. Cerca di ragionare sempre, senza mai buttar via il pallone. Maturo. 6,5

Zaccagni: già contro la Spagna era stato tra i migliori, parolone: sta bene, meglio se parte titolare lui. Decisivo. 8

Scamacca: esordisce con un inutile colpo di tacco che pensi: ma cosa stai facendo? Poi sale in cattedra. Bravo. 7

Chiesa: ha voglia, corre, svaria, cerca spesso l’uno contro uno. Positivo e propositivo. 7

Spalletti: al solito, troppi fuori posizione costretti a fare cose che non sanno fare o che non fanno mai nei loro club di appartenenza. Si ostina a proporre i suoi uomini ma, a volte, bisogna capire che per il bene comune qualche sacrificio va fatto. Gestione del postpartita tra il male e il malissimo. Confuso. 4,5