BAR ZILLO - Le contropagelle: Calhanoglu assoluto. Thuram? E c'era chi rimpiangeva il tizio col 90
Sommer: guarda la partita con cenni di assenso, appoggiato al palo. 6,5 che senza voto pare brutto.
Pavard: pian pianino ecco qui Benji l’interista che aspettavamo. Classe. 7
Acerbi: Immobile sta ancora cercando il pallone. Quando si tratta di stare sull’uomo è grande. Mastino. 7,5
Bastoni: imposta, si sposta, difende poco perché pensa a fare l’ala. Aveghen. 7,5. Dal 66' de Vrij: entra senza scomporsi e senza che l’assetto della squadra cambi. Certezza. 7
Darmian: ma quant’è bravo Darmian, ma quanto è bello Darmian. Darmian, mian mian. Totale. 7
Barella: la bilancia del centrocampo. Serate così portano spesso la sua firma e il suo peso. Tosto. 7,5. Dal 66° Frattesi: ormai non è più un caso: entra e segna. Avanti. 7
Calhanoglu: costo del cartellino, zero. Fa tutto. Attacca, difende, regola il ritmo. Assoluto. 8. Dal 81° Asslani: senza voto
Mkhitaryan: professionista pazzesco, sembra avere vent’anni. Colpaccio. 7,5
Dimarco: lo ridico? Lo ridico. Non me ne frega una mazza se difende così così. Imprevedibile. 7,5
Thuram: sembra sia qui da tutta la vita. E c’era chi rimpiangeva il tizio col 90…sorpresona. 7,5. Dal 74° Sanchez: senza voto
Lautaro: siccome adoro Lauti da quando è sbarcato a Malpensa qualche anno fa, lui è fuori concorso. Lottatore. 7,5. Dal 74° Arnautovic: senza voto
Simone Inzaghi: ha creato una specie di play station vivente dove tutti sanno fare tutto. Incredibile come la squadra giochi quasi a memoria. Incredibile come i giocatori sappiano esattamente chi deve trovarsi in un posto e quando. L’Inter corre benissimo, senza sprecare energie. Copre attaccando. Lui ha costruito questo gruppo di ragazzi affamati di vittorie. Mostruoso. 9
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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