Young Boys, il terzino Athekame: "Inter grande squadra, quando penso a Thuram e Lautaro..."

Young Boys, il terzino Athekame: "Inter grande squadra, quando penso a Thuram e Lautaro..."TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 12:47Avversario
di Marco Pieracci

Zachary Athekame, 19enne terzino destro dello Young Boys, ha parlato sui canali ufficiali del club svizzero a poche ore dalla sfida di Champions League contro l'Inter.

Zachary, a maggio hai giocato nella Challenge League per Xamax. Adesso, a 19 anni, stai vivendo la Champions League con la YB. Come ci si sente?

"Fantastico. È successo tutto in modo incredibilmente veloce e probabilmente non mi renderò pienamente conto di quello che è realmente successo se non più tardi. In ogni caso sono grato per quello che posso vivere. Lo vedo come una motivazione a non arrendersi mai ma a continuare a lavorare con tenacia".

Quali giocatori ti hanno ispirato quando eri giovane?

"Cristiano Ronaldo e Neymar mi hanno sempre impressionato perché hanno segnato tanti gol. Ora sto prestando più attenzione ai difensori moderni come Trent Alexander-Arnold (Liverpool), Aaron Wan-Bissaka (West Ham), Kyle Walker (Manchester City) e Reece James (Chelsea)".

Ora tu e lo Young Boys affrontate l'Inter. Che aspettative avete per mercoledì sera?

"Affrontiamo una grande squadra con grandi nomi. Quando penso solo a Lautaro Martinez o Marcus Thuram in attacco, so che abbiamo un'enorme quantità di qualità in arrivo. Ciononostante affronteremo questa partita con ambizione. Vogliamo venderci il più costoso possibile e lottare per un senso di realizzazione. Quando entro in un campo di calcio, lo faccio sempre con l’intenzione di vincere la partita".

Che influenza ha la recente vittoria per 2-1 in Super League contro l'FC Lucerna? 

"Eravamo tutti consapevoli che nella nostra situazione dovevamo assolutamente ottenere i tre punti. Abbiamo resistito all'alta pressione. Spero che la vittoria inneschi qualcosa. Può darci spinta e fiducia".

L'inizio della stagione è stato difficile per lo Young Boys. Come hai affrontato la cosa personalmente?

"Se la squadra non va come previsto, non è una situazione facile per un giovane che è nuovo. Ma anche in una situazione complicata puoi imparare molto. In ogni caso non ho mai abbassato la testa e ho cercato di sfruttare al meglio il mio tempo".

 Come ti trovi con Lewin Blum, anche lui terzino destro?

"Molto bene. Naturalmente tutti vogliono giocare il più spesso possibile. Ma questa è una sana competizione. Per me Lewin è prima di tutto un compagno di squadra. Se gioca bene sono felice per lui. Al contrario, sento anche questo sostegno. Per noi il benessere della squadra viene prima di tutto".