Juventus, oggi sarà ufficiale l'addio di Rabiot. Tre piste per il futuro

La storia tra Adrien Rabiot e la Juventus è finita. Sono terminati ufficialmente i dialoghi per il potenziale rinnovo last-minute del centrocampista che, da ieri sera, va considerato ufficialmente come lo svincolato di lusso della sessione estiva: no definitivo alla proposta di rinnovo da 7.5mln netti a stagione fino al 2026, con opzione per un altro anno. Il silenzio del giocatore durante Euro2024 era un fortissimo indizio, che è stato confermato ieri e ha sancito una rottura annunciata: Thiago Motta l'avrebbe voluto come capitano, togliendo la fascia a Danilo, ma l'ex PSG ha detto stop. 

Ora resistono tre piste per il futuro di Rabiot, tra le quali non c'è un'Inter già perfetta nella sua mediana. Il giocatore sogna la Premier League, ma non ha ricevuto offerte e potrebbe dunque valutare altre destinazioni: il Real Madrid può giocarsi la carta-Ancelotti (lo fece debuttare nel PSG) e la presenza di vari connazionali nel gruppo, mentre il Milan sogna. Per ottenere l'ex bianconero, però, dovrà fare uno sforzo: attualmente il solo Leao (6.5mln/anno più bonus) percepisce un maxi-stipendio, mentre tutte le altre stelle stazionano intorno a 4mln a stagione. Rabiot vorrebbe "doppiare" quella cifra.