Caos-plusvalenze, la Procura di Roma rinvia a giudizio Agnelli. Con lui, otto dirigenti
Gli ex vertici della Juventus sono stati rinviati a giudizio. La Procura di Roma, che ha ereditato l'inchiesta Prisma sulle plusvalenze e le irregolarità nei bilanci dal 2018 al 2021, si è mossa formalmente nei confronti della vecchia dirigenza bianconera. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, è stato chiesto il processo per nove indagati, tra cui l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, il suo vice dell’epoca Pavel Nedved, l’allora a.d. Maurizio Arrivabene e l’ex direttore sportivo Fabio Paratici.
Le accuse sono di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. Stralciata la posizione di altri quattro indagati. Di seguito la reazione del club bianconero, che ha pubblicato una nota: "La Juventus comunica di aver avuto notizia dai propri legali della formulazione di rinvio a giudizio da parte del Tribunale di Roma. La richiesta non modifica le ipotesi accusatorie già prospettate, fatta eccezione per lo stralcio di talune posizioni soggettive. La richiesta dovrà essere sottoposta al Gup, che sarà chiamato a valutare se vi siano gli estremi per il rinvio a giudizio".
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