Strette di mano, pacche e sorrisi: col vertice di ieri è cominciata l'era Oaktree
"Strette di mano, appunti presi a penna come una volta ma pure classiche slide che scorrono sul laptop. E poi pacche e sorrisi assortiti per l’allenatore della stella, “rinnovato” già a furia di complimenti. In più, ogni singola parola pronunciata in perfetto italiano: sarà pur vero che il quartier generale di Oaktree è a Los Angeles Downtown, ma le donne e gli uomini (europei) del fondo che ha le mani sul volante nerazzurro parlano tutti la lingua del club", si legge su La Gazzetta dello Sport in merito al primo incontro, al primo vertice, tra la nuova proprietà, nelle vesti di alcuni manager del fondo americano, e la dirigenza nerazzurra affiancata da Simone Inzaghi.
I nuovi manager, arrivati in sede in mattinata, hanno ascoltato attentamente, dalla voce di Beppe Marotta, il funzionamento dell’area sportiva, in grado di portare all'Inter, negli ultimi 4 anni, ben 7 trofei tra cui 2 scudetti. Ad attendere la dirigenza e il tecnico interista "il catalano Alejandro Cano, la britannica Katherine Ralph e gli italiani Roberto Meduri e Carlo Ligori, quest’ultimo specializzato nell’area “Investimenti” di Oaktree - prosegue la rosea circa il vertice di ieri -. I primi tre appartengono, invece, al cosidetto “Opportunies Group”, che ha guidato il finanziamento a Suning e governato il passaggio di proprietà, dopo il mancato rimborso dei 395 milioni. Non è un caso che lo stesso trio possa entrare nel nuovo Consiglio di amministrazione che nascerà durante l’assemblea dei soci in calendario martedì".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati