La rivoluzione di Simone: meno attesa, più controllo, Conte è il passato
Quasi un anno fa (era il 16 dicembre) l'Inter incontrava e batteva il Napoli proprio come è accaduto domenica a San Siro, 1-0 su rigore con gol di Lukaku e tre punti che lanciano i nerazzurri di Conte. Sono sempre 3 i punti quelli guadagnati da Simone Inzaghi, ma sensazioni completamente diverse. Quella fu una partita che i futuri campioni d'Italia vinsero grazie alla compattezza (e un pizzico di fortuna), l'Inter dell'altra sera però, ha destato tutt'altra impressione.
Lo dicono i numeri, evidenzia la Gazzetta dello Sport: quell'Inter era cortissima (29,6 metri di lunghezza), Inzaghi sceglie di stare più lungo (44,3 metri), recuperando tuttavia quasi il doppio dei palloni (57 contro 38) ma soprattutto creando molto di più (12 tiri in area avversaria contro 5). Anche se il dato più interessante è forse quello delle verticalizzazioni, l'Inter del 21 novembre 2021 ha verticalizzato 147 volte (99 per Conte), dimostrando che va bene il possesso palla, ma quando vuole, l'Inter, sa spingere sull'acceleratore ed essere concreta.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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