La furia di Inzaghi: "Rigore clamoroso su Thuram, chi sta al Var non può non vederlo. Siamo a 5-6 episodi..."
La sua Inter ha rimontato al 93' un derby surreale, con tre pali e tre gol annullati sommati a tante occasioni sprecate, ma nel post-gara arriva un Simone Inzaghi furioso per il rigore negato a Marcus Thuram (ha rotto anche un cartellone pubblicatario, ndr) e non per la prestazione dei suoi. "Dal campo non me ne ero accorto, in verità – ha raccontato Inzaghi - . Ma poi ho rivisto l’episodio: è un rigore clamoroso non fischiato. E ultimamente sta capitando troppo spesso. Non mi piacciono gli alibi e le storie, però è un periodo che va così. Da Riad, poi nella gara col Bologna dove Thuram viene travolto (da Skorupski, ndr) e ci danno fallo contro, contro l’Empoli Lautaro ha ancora i segni sulla tibia per il colpo ricevuto, a Lecce il fallo di mano di Baschirotto".
Nella conferenza stampa il tecnico rincara la dose: "È impossibile non dare questo rigore, è impossibile. Ci sta che l’arbitro non veda perché arriva Theo, chi sta seduto al Var però non può non chiamare l’arbitro. Ora comincio ad arrabbiarmi, dopo che ho visto trasmissioni in cui si faceva giurisprudenza contro l’Inter. È giusto dirlo, è giusto parlare, sono 5-6 episodi. Si può andare oltre, per carità, ma è giusto sottolineare quel che è accaduto. Poi certo, Milan e Inter hanno giocato un ottimo derby. E io ho fatto i complimenti alla mia squadra: tre gol annullati, tre pali, oltre al rigore non fischiato, siamo stati bravi. I miei giocatori sono stati magnifici, nonostante tutti gli episodi siamo riusciti a pareggiare la partita, c’era il rischio di perdere lucidità".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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