Inzaghi: "Ricordiamo il derby perso. Conceiçao? Condividiamo un maestro come Eriksson"
Inter-Milan assegnerà un trofeo e Simone Inzaghi va a caccia di record: può vincere la sesta supercoppa, la quarta di fila, e il settimo trofeo nerazzurro agganciando Herrera e Mancini. Il tecnico non si nasconde e, nelle parole riportate dalla Gazzetta dello Sport, suona la carica: "Il derby è particolare, emozionante. È il primo trofeo in palio e ci ricorda partite meravigliose: la vittoria qui in Arabia del 2023, quella in semifinale di Champions, il 22 aprile con lo scudetto della seconda stella. Ma ci ricordiamo anche l’ultima, una sconfitta meritata: cercheremo di evitare gli stessi errori, sapendo che il Milan ha qualità e un nuovo tecnico".
Non può mancare un ricordo del suo rapporto con Sergio Conceiçao, neotecnico rossonero: "Stretta di mano rifiutata dopo il Porto? Da allora non ci siamo più visti o parlati, ma non è successo nulla. Era un ottavo di finale sentito, poi abbiamo avuto entrambi un maestro come Eriksson. Sergio è un tecnico verticale che dà grande organizzazione. Il suo Milan ha gamba, dovremo saper gestire la palla».
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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