Vincere, contava solo vincere. Frattesi non è Barella, Correa non è nessuno

Vincere, contava solo vincere. Frattesi non è Barella, Correa non è nessunoTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:54Primo piano
di Christian Recalcati

Vincere contava solo vincere e i ragazzi ci sono riusciti. Certo, non una partita giocata dall'Inter da Inter, ma sicuramente Inzaghi avrà messo in testa tutto ciò che di positivo e negativo che ha regalato la sfida dell'Olimpico. Il mister non poteva fare più di così, trovandosi ad inizio gara con quattro uomini in meno. Zielinski, Asllani, Acerbi e Calhanoglu, perchè gli ultimi due citati sono usciti praticamente ad inizio sfida, perciò elementi in meno, ma soprattutto cambio squadra radicale. Non tanto il cambio Acerbi-de Vrij. quanto Berella-Calhanoglu, con il cagliaritano impegnato quale vice Asllani in un ruolo non proprio suo, risultando comunque uno dei migliori, e Frattesi vice Barella, ma del compagno non ha assolutamente nulla, non entrando quasi mai in partita. Nel gol di Lautaro ci mette lo zampino, ma il tocco è stato fatto ad un avversario e la palla non recuperata ma persa dal giocatore giallorosso.

I cambi sono stati fatti per necessità, almeno i primi due, poi Dumfries entrato con gamba e concentrato, mentre Bisseck e Correa sul terreno di gioco hanno tolto classe, quella di Alessandro Bastoni, e un giocatore. Siamo rimasti in dieci ma nessuno se ne è accorto! Avrei probabilmente inserito Carlos Augusto per un Dimarco non al top. Chiudo dicendo che il risultato è più che positivo ma poi mi faccio due domande:: il vice Bastoni chi è? Correa da ospite non voluto a sostituto di Lautaro Martinez? Qualcosa non mi è molto chiaro, ma l'importante era conquistare Roma e ci siamo riusciti. Ora conquistiamo la Svizzera.