Via all'Inzaghi IV: solo Mancini è stato così longevo. Le differenze rispetto al debutto
Simone Inzaghi firmerà nelle prossime ore il rinnovo fino al 2026, che porterà il suo ingaggio a 6.5mln/anno, e la Gazzetta dello Sport si sofferma sulle conseguenze di questa scelta. La fiducia della proprietà e dei dirigenti nel tecnico è totale, e lo porterà a raggiungere un traguardo storico nella storia recente dell'Inter: il quarto anno consecutivo sulla panchina nerazzurra, com'era riuscito solo a Roberto Mancini (2004-08) negli anni Duemila.
Inzaghi è cresciuto di anno in anno, nella proposta di gioco e nel decisionismo interno all'ambiente. Da leader silente, si è trasformato in un autentico membro decisionale, che dà la linea alla dirigenza. Taremi, Zielinski e Martinez sono profili scelti e avallati dall'allenatore nerazzurro, che si è speso pubblicamente e internamente (andando contro l'iniziale idea societaria) per il rinnovo di Dumfries. L'Inzaghi IV è un punto di riferimento dentro e fuori dal campo, come dimostrano le chiamate e i messaggi ai nazionali italiani delusi dal flop europeo. Ora la sfida più dura: confermare lo scudetto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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