Trevisani: "Ci hanno detto che è giusto non dare il rigore Pavlovic-Thuram e poi..."

Trevisani: "Ci hanno detto che è giusto non dare il rigore Pavlovic-Thuram e poi..."
Oggi alle 15:34News
di Marco Pieracci

Su Cronache di Spogliatoio, nel corso di Fontana di Trevi, Riccardo Trevisani si è soffermato sulle polemiche per gli errori arbitrali di questa giornata di campionato: "L'errore è pensare che l'arrivo del Var potesse risolvere tutti i problemi. Prima ce n'erano 300, adesso ce ne sono 60. Io sono dell'idea di chiarire quando può intervenire. Inter-Fiorentina è finita 1-0, perché sul primo gol la palla è uscita e il secondo perché non è rigore così come quello di Gatti. La palla può sbattere sul braccio. Quella palla finisce in rimessa dal fondo se non viene presa col braccio. Il rigore dovrebbe essere la massima punizione per qualcosa che fai per evitare un gol, questa volta non evita niente. I rigori dovrebbero avere un senso calcistico e gli arbitri spesso non lo capiscono. Diventano dei geometri nel cercare di portare la partita a finire come dovrebbe. Ma l'errore a monte è: se loro sono i primi che giustificano gli errori si perde la credibilità generale. Non c'è più la serenità di guardare la cosa pensando che possa essere così. Se spariscono gli audio, se ci sono giustificazioni per cui Gatti è rigore e Darmian sì. Ci hanno detto che è giusto non dare il rigore su Pavlovic-Thuram, tanto che Di Paolo ha fatto il Var a Torino-Genoa facendo danni anche lì. La maglia tirata non la puoi fare, mentre l'intervento di Gatti o Darmian non è calcisticamente rilevante. Se tiri la maglia danneggi l'avversario, punisci lui. Non uno che sta girato e prende la palla col braccio, perché i difensori stanno diventando dei manichini con le braccia dietro la schiena tipo il povero Vogliacco che si fa autogol per tenere le mani dietro la schiena".