Trevisani: "Asllani non è l'unico colpevole. Il 3-2 non si spiega ed è la bellezza del calcio"
Il telecronista Riccardo Trevisani ha commentato a Cronache di spogliatoio la finale di Supercoppa italiana tra Inter e Milan: "Una delle più belle partite commentate nella mia vita anche per l'imprevedibilità totale. Al 2-0 pensavo potesse finire 5-0, invece al 2-1 immediato ho pensato potesse rimetterla in piedi il Milan ma non che la vincesse 3-2. Il 3-2 non si spiega ed è la bellezza del calcio. Non pensi mai che la favorita va avanti 2-0 al 50' e vincono gli altri. Dopo il 44', in cui la partita era 0-0, arrivano tanti errori. Dal passaggio sbagliato di Jimenez in poi. D'altronde senza errori la partita finisce 0-0.
Inzaghi non ha potuto togliere Bastoni dopo la pallonata ricevuta perché de Vrij ha chiesto il cambio. Avrebbe tolto Bastoni e non ha potuto farlo. Con Pavard e Acerbi fuori le assenze cominciano ad essere pesanti. L'Inter va bene e quindi non ci si concentra sugli assenti, ma da due mesi è senza Acerbi e Pavard che sono fondamentali. Bisseck ha coperto tante lacune, de Vrij ha fatto delle grandissime partite, Bastoni è un mostro, ma se giocano sempre gli stessi fanno fatica.
Purtroppo se riguardi i gol c'è scritto Asllani da tutte le parti, perché è lui che perde il taglio di Leao, che perde il pallone del 2-1, anche se c'è un mezzo fallo, e quindi inevitabilmente diventa lui il colpevole. Però se vogliamo Taremi liscia la palla a quattro metri dalla porta, Carlos Augusto non segna, Dumfries centra Maignan, Sommer sbaglia sia il piazzamento di Lautaro sia lo sdraiarsi sulla punizione. Asllani prenderà 4 ma non è l'unico colpevole. E poi ci sono i meriti del Milan".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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