Spagna-Italia vale il primato: ecco perchè Spalletti non può rinunciare a Frattesi e Barella
Domani sera la Nazionale di Luciano Spalletti si gioca il primato nel girone B. La partita con la Spagna vede di fronte le due squadre favorite per qualificarsi agli ottavi da prime del girone, ed entrambe hanno vinto il primo match europeo. Se nella prima partita a deciderla sono stati i giocatori dell’Inter, anche contro la Spagna è difficile che Spalletti possa rinunciare al blocco nerazzurro, con particolare riferimento a Barella e Frattesi.
Non solo tecnica, la partita contro gli spagnoli sarà una prova di tenuta fisica
La nazionale spagnola di oggi è ben diversa da quella che ha dominato il calcio europeo e mondiale dal 2008 al 2012. La roja ha sempre un tasso tecnico di tutto rispetto ma impressiona anche per impatto fisico sulla partita. Rodri e Fabian Ruiz, ad esempio, oltre a piedi delicati hanno anche chili e centimetri da non sottovalutare. Il calcio alla fine rimane uno sport di contatto e per gli azzurri ci sarà da correre e soffrire. Proprio per questo la chiave del match sarà al centro del campo ed è lì (insieme alla trequarti) che Barella e Frattesi possono fare la differenza
Frattesi e Barella: ritmo e gol per impensierire le furie rosse
Proprio perchè la partita non sarà solo una questione puramente tecnica, Spalletti non rinuncerà a Barella. Il centrocampista nerazzurro è stato uomo ovunque contro l’Albania e dovrà esserlo anche contro gli spagnoli in una partita di fiato e resistenza in cui la pulizia nelle giocate sarà determinante per uscire dal pressing degli avversari. Frattesi servirà tantissimo dalla trequarti in su perchè la roja non è impenetrabile in difesa e il fiuto offensivo dell’ex Sassuolo potrebbe essere un fattore in più per far pendere la bilancia verso l’Italia.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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