Roma, Mourinho in bilico: senza Champions League, può lasciare il club

Ancora una volta, la Roma ha fallito quando poteva fare il definitivo salto di qualità. Era successo un anno fa contro l'Udinese (0-4), così come prima del Mondiale con Sassuolo e Torino (doppio 1-1) o nelle scorse settimane con l'1-1 contro il Lecce. La Cremonese ha umiliato i giallorossi in Coppa Italia e li ha allontanati dalla Champions League. Dati e scenari che fanno riflettere la società giallorossa su un futuro con José Mourinho. Senza la coppa dalle grandi orecchie, abbordabile in un'annata che vede Inter e Milan balbettare, la Juventus penalizzata e l'Atalanta più distante, è probabile che le strade dei giallorossi e dello Special One si separino.

La Champions League è fondamentale per assicurare nuovi investimenti alla Roma (sotto settlement agreement) ed evitare partenze eccellenti. Lo sanno Mou e la società, che ora riflettono su un futuro assieme. Il tecnico non resterebbe senza grandi colpi, il club è deluso da una crescita a singhiozzo. L'addio estivo è una possibilità sul tavolo, per dare la svolta a una Roma anarchica e disordinata.