Ravezzani: "Marotta va squalificato. Perché non si muove la giustizia sportiva?"

Ravezzani: "Marotta va squalificato. Perché non si muove la giustizia sportiva?"
Ieri alle 19:00News
di Marco Corradi

I potenziali rapporti tra la Curva Nord e la dirigenza dell'Inter, sotto indagine da parte della Procura di Milano, vengono commentati duramente dal direttore di TeleLombardia Fabio Ravezzani. Di seguito le sue parole ai microfoni di Juventibus: "Basta che ti accusino per essere condannato, l’onere della prova spetta a te. Sto dicendo che per me devono squalificare Marotta. Io ho la massima stima del presidente dell’Inter, ma va squalificato e poi vedremo per quanto. La domanda che ci si pone è quella che ci poniamo tutti purtroppo dopo vent’anni: ma perché certe procure insabbiano alcune cose e altre invece le danno ai giornali prima ancora che siano notificate a chi è indagato?

C’è stata veramente l’obiettività di voler fare pulizia nel calcio, o si è seguito un teorema per arrivare a colpire qualcuno, non dico assolvere altri, ma inseguire qualcuno nello specifico dimenticandosi di tutti gli altri? A volte anche con un po’ di amichevole piacere. Ma poi alla fine la giustizia sportiva rimane silente. Perché non parte mai? Perché c’è un disegno politico alle spalle e questo è evidente. Se si cerca il male, alla fine anche se non c’è trovi un modo per trovarlo, basta che ci sia qualcosa. Differenze con la Juventus?  Sulla Juve c’è la presunzione di colpevolezza, per gli altri club invece spesso c’è una presunzione di innocenza e poi vediamo. Questa non è giustizia e non si può pensare di andare avanti così”.