Porto-Inter, caso biglietti: il racconto di un tifoso nerazzurro rimasto fuori dal Dragao
Anche in una serata di gioia come quella di ieri, in casa Inter c'è un dettaglio che rende i festeggiamenti più amari: come raccontato prima, durante e dopo la partita di Champions League, molti tifosi interisti non sono riusciti ad entrare allo stadio del Porto e non hanno potuto assistere alla partita. Di seguito la diretta testimonianza di un fan nerazzurro, raccolta dal suo profilo Twitter: "Come faccio praticamente a ogni partita a cui vado, sono arrivato con un'ora di anticipo. Era la mia prima volta a Porto, quindi speravo di fare un paio di foto all'interno dell'iconico Dragão prima dell'inizio della partita. Non sapevo cosa avevano in serbo per me il Porto e la UEFA. Dovevo entrare dal cancello 21, che si trova sul lato nord dello stadio. Mi sono diretto al gate 21 per sapere che ero all'ingresso sbagliato, poiché il punto di ingresso sul mio biglietto indica "gate 19". Nessun problema, ero comunque in anticipo, quindi mi sono diretto all'ingresso del gate 19. Quando sono arrivato al cancello 19, ho notato che c'erano solo tifosi dell'Inter. Ora, non sono un tifoso del Porto e non ero mai stato in quello stadio, quindi non sapevo quale area fosse dedicata ai tifosi in trasferta e stavo pensando di aver comprato per sbaglio un biglietto per la trasferta. Mentre salivo le scale diventavano sempre più affollate di minuto in minuto. Innumerevoli tifosi dell'Inter sono stati respinti dall'area, nonostante fossero in possesso di biglietti validi, avvisati di aver sbagliato porta. La partita era già iniziata a questo punto. In tutta onestà mi sentivo estremamente insicuro e immagino che come me si sentissero anche molti altri. La polizia non stava facendo assolutamente nulla per aiutare e/o spiegare la situazione in cui ci trovavamo tutti. Mentre ero vicino alla cima, ho visto qualcosa che nessuno dovrebbe vedere quando va a vedere una partita di calcio: dal balcone soprastante, è uscito un giovane tifoso dell'Inter che è stato lanciato tra la folla da un poliziotto. Ovviamente i tifosi dell'Inter non erano contenti di quella scena e si sono messi a urlare. La fila si muoveva sempre più lentamente e diventava sempre più angusta. Chi va a vedere una partita di calcio non deve temere di essere sbalzato da un balcone da un poliziotto. Non dimenticherò mai quel momento, assolutamente orrendo. Alla fine sono arrivato in cima solo per sentirmi dire che dovevo tornare al cancello da cui inizialmente avevo provato ad entrare, il cancello 21. Torno quindi verso il gate 21 ma a quel punto stavano allontanando quasi tutti dal cancello. Hanno chiuso i cancelli, escludendo centinaia di tifosi del Porto con biglietti validi. Dopo tutta quella seccatura, io, così come centinaia di altri fan, non siamo nemmeno riusciti a vedere la partita. Una dimostrazione horror dell'organizzazione del Porto/UEFA, non sono sicuro di chi sia esattamente la colpa, ma posso fare un'ipotesi... Ho chiacchierato con alcuni fan del Porto che mi dicevano che il Porto aveva venduto due volte i biglietti per errore, il che ha causato la mancata validità del problema per così tanti biglietti. Molti, me compreso, hanno dovuto pagare voli, alloggio e assenze dal lavoro prenotate per partecipare alla partita, e non gli è stato nemmeno permesso di farlo. Spero che il Porto e/o l'UEFA rimborsi tutti questi tifosi e almeno fornisca una qualche forma di risarcimento per le spese di viaggio".
14/03/22 - Porto vs Inter
— Rhys️ (@FootballShirtC2) March 14, 2023
From not accepting valid tickets to woeful organisation.
Here’s a short thread on what I experienced at Estadio Dragão tonight…#UEFA #FCPorto #Inter https://t.co/n3FbNDqz3v
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati