Pioli non dimentica: "Ibra ricorderà una discussione avuta nel mio ufficio. Mi è servita"

Nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Stefano Pioli, ex tecnico rossonero attualmente sulla panchina dell'Al-Nassr di CR7, ha parlato anche degli ultimi tempi tesi vissuti con Zlatan Ibrahimovic in rossonero: "Se anche a Ibra lei lasciava spazio in spogliatoio? Sì, ma hanno caratteri diversi. Ibra era impetuoso con una personalità dominante. Cristiano è leggenda, è planetario, è enorme… Ha in testa i mille gol ufficiali. Li farà. Non gliene mancano molti". 

Proseguendo: "Se sento ancora Zlatan? Lui mi ha scritto quando ho firmato per l’Al-Nassr, io gli ho fatto i complimenti dopo Madrid. Ci siamo riabbracciati qui a Riad. È stato un piacere allenarlo, non facile, ma proprio per questo un piacere. Ricorderà senz’altro una discussione importante nel mio ufficio… A me è servita. Ibra dirigente? Quando affronti un mestiere nuovo, devi imparare tante cose e cresci anche attraverso gli errori. Zlatan è intelligente, crescerà e farà bene".