Operazione-curve, Repubblica: "Debora Turiello la cassiera, attività illecite con un'associazione"

Proseguono le indiscrezioni e le notizie sui quotidiani riguardo all'inchiesta sulla Curva Nord e la Curva Sud. L'edizione odierna di Repubblica si focalizza in particolare su una delle figure coinvolte, quella della 40enne Debora Turiello, oggi ai domiciliari con l'accusa di "far parte dell’associazione per delinquere con aggravante mafiosa". Quest'ultima sarebbe nientemeno che la cassiera della CN. Il suo operato viene riassunto così dai pm: "In occasione degli incontri casalinghi istituisce e gestisce presso la saletta interna del Baretto 1957 un vero e proprio ufficio, dove riceve i pagamenti dei "clienti", distribuisce le tessere a disposizione della curva, tiene in consegna il denaro".

Quest'ultima, si legge, sarebbe stata "più volte intercettata a commettere irregolarità sull’intestazione dei reali fruitori dei biglietti, modificando dolosamente le generalità adottate per rendere maggiormente difficoltosa l’identificazione". I guadagni sarebbero stati spartiti col resto del direttivo della Curva. Turiello, inoltre, è presidente dell'associazione We Are Milano attraverso la quale la Curva eluderebbe il fisco e le tasse. "Tra l'1 settembre 2020 e il 30 settembre del 2022 - si legge, gli introiti toccano gli 882mila euro. Per i pm, in realtà, dietro l’ente c’è Andrea Beretta".