Occhio al Venezia: ecco perché non è più quello dello 0-4 contro il Milan

Magari finirà con lo stesso risultato, ma il Venezia che affronterà domani l'Inter a San Siro è una squadra che non può essere sottovalutata troppo da Simone Inzaghi. 

Lo 0-4 contro il Milan alla quarta giornata aveva fatto pensare che gli arancioneroverdi sarebbero stati una sorta di squadra materasso, dato che allora si trovavano tristemente all'ultimo posto in classifica. L'impressione che debbano soffrire in questa stagione rimane, ma Pohjanpalo e compagni hanno fatto grossi passi avanti da allora e che solo per i pochi punti raccolti siano considerati squadra debole.

Prima di tutto a livello di prestazioni: difficilmente i lagunari sono mancati da questo punto di vista. Contro Torino, Roma, Verona e Monza in particolare la squadra di Di Francesco ha pagato molto degli errori individuali, dopo partite che li avevano visti anche superiori all'avversario in termini di mole di gioco o di occasioni. L'inesperienza si paga cara però, così come le disattenzioni: l'Inter dovrà essere brava ad approfittarne, eventualmente. Poi va detto che le buone prestazioni spesso sono durate meno di 90 minuti: si parla di una squadra ancora in costruzione e che non fa della continuità, anche all'interno della stessa partita, il proprio punto di forza, almeno per ora.

Poi c'è la crescita dei singoli: Oristanio in particolare a San Siro era un giocatore promettente, ma evanescente. Oggi è il trascinatore che contro l'Udinese ha portato i suoi alla vittoria. Lo stesso Pohjanpalo poi, capocannoniere della scorsa Serie B, si è finalmente scosso trovando una doppietta, seppur su rigore, contro i friulani.  Da tenere d'occhio Busio in mediana: ha personalità, spunti ed un ottimo tiro da fuori (7 gol per lui l'anno scorso, uno quest'anno fino a qui).

Ecco: contro l'Udinese il Venezia ha trovato la classica vittoria che può far svoltare una stagione: una squadra arrembante anche prima dell'espulsione di Touré che ha poi agevolato la rimonta veneta.

Tutti appunti che Inzaghi si sarà fatto in questi giorni, per riuscire ad arrivare al meglio alla partita successiva contro l'Arsenal in Champions League.