Napoli e Atalanta non sanno ancora di poter vincere lo Scudetto: sta all'Inter non ricordarglielo
Sarebbe normale se l'Inter vincesse domenica sera lo scontro diretto contro il Napoli a San Siro: da tutti i nerazzurri sono indicati come i più forti del campionato, da anni, giocano in casa e arrivano dall'importante vittoria ottenuta contro l'Arsenal in Champions. La squadra di Conte, come ribadito oggi dal Presidente Aurelio De Laurentiis, è in costruzione e non ha fretta di mettersi addosso pressioni da sola, che non farebbero bene agli azzurri.
A vincere lo scontro fra Inter e Napoli sarà poi sicuramente l'Atalanta, che vedrà almeno una delle due compagini lasciare punti per strada e potrebbe dunque approfittarne.
Ecco, l'impressione è che ad oggi Napoli ed Atalanta siano due squadre che si trovano in vetta dopo un grande avvio di stagione, ma ancora non sappiano di poter arrivare davvero fino in fondo alla questione-Scudetto, perché sta soprattuto all'Inter decidere quanto possono effettivamente crederci. L'Inter vista a tratti contro la Juventus, quella che sul 4 a 2 affondava ad ogni azione - mancando però fatalmente il quinto gol - sembra un gradino sopra alle altre. Spesso però in questo inizio il campo ha poi detto che Lautaro e compagni possono smentire tutti e subire più del previsto. Domenica si avrà dunque una prima risposta: se il Conte dovesse fermare Inzaghi, allora si troverebbe ancora in vetta al 10 di novembre e con tutti gli scontri diretti già giocati contro appunto Inter, Juventus, Milan ed Atalanta.
Vale lo stesso discorso per la Dea, che magari a parole non vuole dire di sognare il titolo, ma se a dicembre dovesse ritrovarsi ancora lì, perché non provarci? Il Milan di Pioli ed il Napoli di Spalletti ci sono arrivati così a vincere il tricolore, d'altronde.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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