Lautaro per la seconda stella e per la caccia a Sheva: un incubo doppio per i tifosi rossoneri
Dopo la squalifica che l'ha tenuto a riposo nella gara contro il Cagliari, Lautaro Martinez è pronto a prendersi la scena nella gara più importante, quella di stasera contro il Milan. "Il suo primo derby l’ha giocato cinque anni fa, nel marzo 2019, Milan-Inter 2-3. Esordio con gol, su calcio di rigore, che nel tempo non si è rivelata la sua “skill”, la sua abilità migliore. Lautaro Martinez è al sedicesimo derby. Bilancio lusinghiero: 10 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte; 8 gol e 3 assist", si legge su La Gazzetta dello Sport.
Il capitano nerazzurro punta però a incrementare il bottino delle vittorie e dei gol, sognando di scalare la classifica dei migliori bomber della stracittadina: "Nella classifica marcatori delle sfide tra Milan e Inter si è già messo alle spalle gente come Altafini (Milan), Lorenzi, Boninsegna e Altobelli (Inter), tutti a quota 7 reti. Mazzola, uno degli uomini simbolo della Grande Inter, e Milito, il centravanti del Triplete, stanno più giù, a sei. Con una doppietta, il Toro salirebbe a dieci e acciufferebbe Ibrahimovic e Candiani, attaccanti che hanno giocato sia nel Milan sia nell’Inter".
L'argentino però punta in alto, al trono: "Lautaro però può pensare in grande e puntare al trono, al titolo di capocannoniere assoluto del derby di Milano, oggi nelle mani di Andriy Shevchenko, con 14 reti. E se Martinez riuscisse nell’impresa, oltre a Shevchenko staccherebbe attaccanti che sono ormai monumenti: Meazza (13), Nordahl e Nyers (11). Non sarà impossibile, se Lautaro prolungherà il contratto con l’Inter. Dicono che tutto sia fatto, ma finché non arrivano le firme...", conclude la rosea.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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