La pagella di Carlos Augusto: 7. Definizione di titolare aggiunto, alle spalle di un fenomeno

Quando si parla di formazione titolare all'Inter, difficilmente viene citato Carlos Augusto. Di più, quando si parla dei titolari aggiunti, si sente più facilmente nominare Frattesi, o magari Zielinski, del brasiliano. Sì perché a sinistra c'è un autentico fuoriclasse come Federico Dimarco, che oggi in Europa ha pochi rivali nel ruolo, dunque si corre il rischio di dimenticare che alle sue spalle ci sia un giocatore arrivato in punta di piedi, che però ha garantito un rendimento costante ed in crescendo, senza mai tradire.

Riserva? No, insostituibile

Già due gol ed un assist per lui in questo inizio di stagione 2024/25, ma pure nei primi 6 mesi del 2024 era stato uno dei valori aggiunti per Inzaghi per raggiungere la seconda stella. Appena in tre occasioni, e due delle quali per infortunio, il tecnico ha fatto a meno di lui in tutto l'anno solare. A dimostrazione del fatto che sia davvero uno dei titolari aggiunti, che poi è capace di togliere lui stesso le castagne dal fuoco ai compagni come fatto nell'ultima partita dei nerazzurri contro il Como.

Insomma, Carlos Augusto, che intanto si è guadagnato la considerazione da parte della Nazionale brasiliana, incarna perfettamente l'atteggiamento che deve avera un giocatore che non ha il posto assicurato, ma che davanti ha un top player difficile da scalzare. Alla corsa, ai cross ed alla tecnica, si aggiunge la sua duttilità e la capacità di sacrificarsi per i compagni. Proprio contro il Como è stato schierato come braccetto sinistro nel trio di difesa, non esattamente il suo ruolo, ma una posizione che all'occorrenza ha già occupato. Merita un voto alto il suo 2024, anche se non è certo il giocatore che si è preso le copertine delle riviste e le prime pagine dei giornali. 

Voto: 7