La mano di Mané divide, Costacurta: "No rigore". Di Canio: "Grosso come una casa"

Episodio divisivo, quello avvenuto nel primo tempo di Bayern Monaco-Inter con il fallo di mano di Mané su Barella. Negli studi di Sky Sport va in scena un botta e risposta tra l'ex difensore del Milan Alessandro Costacurta e l'ex attaccante della Lazio e della Juventus Paolo Di Canio in merito al mani di Mané nel primo tempo di Bayern Monaco-Inter con l'arbitro della gara che dopo la revisione al VAR non ha concesso il calcio di rigore ai nerazzurri. Una decisione giusta per Costacurta che spiega: "Questo secondo me non era rigore, non capisco perché se sono con le mani unite sul corpo non è rigore e invece se le ho sulla faccia dovrebbe essere fischiato il penalty, per me è la stessa cosa. Inoltre il giocatore si protegge il viso e l'avrebbe comunque respinta con quello”.

Di diverso avviso invece Di Canio: "Per me questo è un rigore grosso come una casa perché il movimento che fa lo avrebbe portato a prendere il pallone in faccia mezzo girato e non piatto col pallone che avrebbe potuto finire anche in porta per un autogol. Per me le mani sono staccate dal corpo e quindi sarebbe stato giusto concedere il rigore”.