L'Inter 'brucia' 200 milioni l'anno, ma Suning non vende: ecco perché. E lo stadio resta cruciale
Nonostante le oggettive difficoltà degli ultimi mesi, Suning non sembra voler prendere in considerazione la possibilità di cedere l'Inter. Il club nerazzurro, spiega Tuttosport, "brucia" 200 milioni l'anno, e anche per questo motivo si è visto costretto a mettere in sicurezza i conti con il finanziamento da 275 milioni erogato da Oaktree, e legato al raggiungimento di alcuni obiettivi finanziari. Tale prestito andrà restituito entro il 2024 (il tasso d'interesse è al 12%): in caso contrario, la società statunitense acquisirebbe il pacchetto di maggioranza della società.
In questa fase, Suning ha inaugurato un regime di auto-finanziamento, affidandosi all'esperienza di Beppe Marotta: un obiettivo non semplice, ma i trofei vinti nell'ultimo biennio hanno convinto la proprietà della bontà della strada intrapresa. L'altro motivo per il quale il colosso di Nanchino non ha intenzione di mollare è legato alla partita per lo stadio di proprietà, che resta aperta: il nuovo impianto è considerato strategico dal club di viale della Liberazione, che entro fine mese firmerà un nuovo settlement agreement con la UEFA.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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