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Inzaghi: "Gioca Frattesi, da Zielinski buoni segnali. Juve? Penso allo Young Boys"

Inzaghi: "Gioca Frattesi, da Zielinski buoni segnali. Juve? Penso allo Young Boys"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 19:25News
di Daniele Najjar

L'Inter prepara la sfida di domani sera contro lo Young Boys alle 21: i nerazzurri vogliono continuare nell'ottimo inizio della campagna europea che fino a qui ha portato ad un pareggio a Manchester contro il City di Guardiola e ad una vittoria interna (per 4 a 0) contro lo Stella Rossa.

Il tecnico Simone Inzaghi parlerà a partire dalle 17.20 in conferenza stampa, segui qui su L'Interista la diretta testuale delle sue parole.

Ci sono diversi infortuni e domenica c'è la Juve: quali rischi ci sono?

"Non pensiamo alla Juventus, ragioniamo di partita in partita. Ora affrontiamo lo Young Boys, che nella passata stagione ha stravinto il campionato e ha avuto qualche problema iniziale. È una squadra fisica, che fa le coppe da tanti anni. Dovremo fare attenzione".

Come hanno cambiato le sue idee i 4 infortuni? Zielinski giocherà dall'inizio?

"Abbiamo avuto un problema traumatico con Asllani venerdì in allenamento, mentre Calhanoglu ha avuto un problema domenica. In mediana dunque le rotazioni sono limitate. Zielinski ha fatto una buona parte di allenamento, dovrò fare delle valutazioni".

Il campo sintetico? Bastoni giocherà?

"Devo valutare sia su di lui che Dimarco, visto che contro la Roma hanno giocato la terza partita consecutiva. Il campo sintetico cambia le valutazioni: non è uguale a quello normale ed è per questo che oggi ci alleneremo qui. Ci sarà poco tempo per abituarsi, bisognerà prestare molta attenzione. Lo Young Boys è una squadra strutturata, con un allenatore nuovo ma che conosce l'ambiente: sabato alle 18 contro il Lucerna hanno fatto una buona gara. Ci sarà da prestare attenzione".

Ora l'Inter vince anche senza premere troppo sull'acceleratore, come a Roma?

"Difficile da dire, dopo quattro anni che alleno l'Inter e 4 anni che vinciamo a Roma. Prima capitava meno. Nel primo tempo l'anno scorso avevamo sofferto maggiormente, ho fatto i complimenti ai ragazzi per il grandissimo cuore dimostrato. Roma è un campo difficile, lo dice la storia dell'Inter: è una squadra con qualità, che ha investito molto nel fare la squadra. Io mi prendo una grande prestazione e una vittoria importante, ci deve far proseguire nel percorso che stiamo facendo. Abbiamo avuto problematiche che dobbiamo superare brevemente".

Il suo ultimo step come allenatore è quello di allenatore che lancia i giovani?

"I giovani ci devono mettere del loro, penso alle carriere fatte da me e mio fratello: prima di giocare in A, abbiamo dovuto fare la gavetta. Siamo dovuti andare in C, io sono riuscito a passare subito in A. Alla Lazio ne ho lanciati tanti, all'Inter meno ma c'è la speranza di poterne lanciare di più. Berenbruch e Aidoo sono qui non perché siamo 15 ma perché sono due giocatori che meritano".

Barella come playmaker?

"Sono contento di quanto fatto da Barella contro la Roma davanti alla difesa, lo aveva già fatto a Lecce ed Udine. Ci sta aiutando molto, domani uno fra lui e Zielinski giocherà lì. Barella, Mkhitaryan e Frattesi hanno speso tanto, sicuramente giocherà Frattesi, poi fra gli altri tre ne partiranno due dall'inizio".

In cosa è cambiato Sommer?

"Dopo il ritiro dalla nazionale ha più tempo per allenarsi con noi. L'ho voluto fortemente con il club. E' un grandissimo portiere ed un grandissimo uomo, cerca sempre di aiutare i suoi compagni".