Inter, frenata per Bento: 20 milioni non bastano più. Retegui e Alvarez le ultime opportunità simili mancate

L'Inter potrebbe aver perso il treno per Bento: il portiere dell'Atletico Paranaense, che il club nerazzurro segue da ormai più di un anno, ha attirato l'interesse di altre squadre europee, soprattutto in Premier League, e la società brasiliana può contare su questo fattore per alzare il prezzo di cartellino del 24enne. L'estate scorsa l'Inter era stata vicina al suo acquisto, ma l'Atletico aveva deciso di non cedere il suo estremo difensore con la promessa di "liberarlo" per il salto in Europa quest'anno. Il momento sta quindi per arrivare ma per la squadra nerazzurra, che aveva incassato la disponibilità di Bento al trasferimento, la situazione si è complicata: per meno di 20 milioni di euro - cifra che la dirigenza interista considera limite - l'Atletico farà muro.

Bento negli ultimi mesi è entrato nel giro della Nazionale brasiliana, sfoderando ottime prestazioni come quella a Wembley con l'Inghilterra che hanno portato i riflettori della Premier. Non averlo prelevato l'anno scorso potrebbe diventare un rimpianto per l'Inter, che di situazioni simili ne ha già vissute nei mercati passati. 

I "Bento del passato": Julian Alvarez e Retegui i rimpianti più grandi?

L'Inter è sempre molto attiva nell'osservazione di talenti in Sudamerica ed è stata spesso accostata a molti dei talenti emersi negli ultimi anni. Fra i giovani che il club nerazzurro aveva visionato con interesse ci sono alcuni nomi importantissimi come Enzo Fernandez e Julian Alvarez, ora rispettivamente al Chelsea (comprato per oltre 100 milioni dal Benfica) e Manchester City. Quest'ultimo, ai tempi del River, era stato sondato e poteva essere acquistato per soli 15 milioni. Il City lo ha comprato per circa 20 milioni a gennaio 2022 e ora ne vale almeno 90. 

Il vice ds Baccin, che si reca regolarmente in Sudamerica per l'Inter, si era espresso così a Sky su Alvarez: "Julian e Retegui? Non nascondo che li abbiamo seguiti in maniera approfondita in passato. Per un'operazione ci sono tanti parametri e ci deve essere l'opportunità di inserirli in organico. Ci piacevano ma non è stato possibile prenderli".

L'agente FIFA Sabatino Durante, nel dicembre '22, ha commentato così a Radio Marte il rumor di mercato su Julian Alvarez: "L'Inter lo aveva in mano, ma non ha mai chiuso l'operazione. Secondo me lui è più forte di Lautaro, l'ho sempre detto: non mi sono stati a sentire. Lautaro deve tirare tante volte, per segnare, mentre Julian ha una capacità realizzativa più alta".

Retegui è l'ultima opportunità che l'Inter si è fatta sfuggire dalle mani in ordine temporale: durante tutta la scorsa stagione al Tigre, i nerazzurri erano i grandi candidati per comprare quello che è diventato un punto fisso per la Nazionale italiana. Poi l'italo-argentino è stato mollato e a portarlo in Italia ci ha pensato il Genoa, che lo ha pagato solo 14 milioni di euro. Arnautovic fra costo del prestito e riscatto - obbligo scattato a febbraio - è stato pagato 4 milioni in meno. Con un piccolo sacrificio, forse ora l'Inter non avrebbe il problema di liberare l'austriaco per prendere un'altra punta di livello. E se con Bento si ripetesse lo stesso scenario?