E' quasi la solita Inter 2024-25: spreca e si addormenta, poi ecco Lautaro. 1-2 ad Udine al 45'
Anche ad Udine è la solita Inter 2024-25: crea tanto, spreca, poi si addormenta e subisce gol, di testa. I nerazzurri vanno avanti nel punteggio dopo neanche sessanta secondi con Frattesi, ma paga la poca concretezza in attacco e l'ennesima disattenzione difensiva. Al 35' la dormita di Bisseck su Kabasele porta l'Udinese sul pari. La zampata di Lautaro nel recupero regala all'Inter il nuovo vantaggio: il risultato al 45' è 1-2.
Inzaghi si presenta con tre novità di formazione rispetto al derby: dentro Frattesi per Barella, cambio obbligato, e la nuova catena di destra Darmian-Bisseck al posto di Dumfries e Pavard. Due cambi costruiscono subito il vantaggio nerazzurro: nel primo minuto di gioco l'esterno italiano trova la mezzala con una grande palla in profondità, l'ex Sassuolo su uno dei suoi tagli alle spalle della difesa sorprende Okoye - tutt'altro che impeccabile - con una conclusione sporca ma efficace.
L'Udinese è comunque in partita e alla mezzora ha una grande occasione: cross da sinistra, Lovric sta per colpire a botta sicura ma Dimarco salva tutto con un intervento provvidenziale. Allo spavento segue il gol dell'Udinese: l'1-1 è l'ennesimo gol di testa subito dall'Inter, il secondo di fila dopo quello di Gabbia. Kabasele anticipa Bisseck e Sommer può solo guardare la palla insaccarsi sul secondo palo.
La risposta dell'Inter arriva comunque puntuale: Lautaro, che al decimo si era divorato un'occasione clamorosa, nel recupero è puntuale sull'assist perfetto di Dimarco e segna l'1-2. Il Toro finalmente si sblocca e trova la prima rete stagionale su un rimpallo fortunato con Bijol, riportando l'Inter sul vantaggio.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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