Inchiesta ultras, in 20 giorni la decisione di Chiné: cosa rischiano Inter e Milan

Continua a procedere l'inchiesta relativa agli ultras che coinvolge Inter e Milan. Tuttosport oggi in edicola traccia un quadro della situazione, facendo sapere di una data entro la quale si arriverà ad una decisione da parte del procuratore Chiné.

Ecco quanto si legge: "Chiné è nei termini previsti. Almeno fino al 25 febbraio. L’articolo 119 del Codice di Giustizia Sportiva, infatti, prevede fino a 30 giorni per l’iscrizione della notizia del presunto illecito nell’apposito registro e fino a 60, da quel momento, per lo svolgimento dell’indagine. Per un totale di 90 giorni che, appunto, porta il termine al 25 febbraio, data entro la quale Chiné dovrebbe decidere se archiviare o se deferire".

Poi ancora: "Dovrebbe? Beh, sì, perché tanto per le indagini quanto per l’acquisizione delle eventuali memorie difensive è prevista la possibilità di chiedere delle proroghe alla Procura Generale dello Sport. Opzione che spingerebbe un po’ più in là tutte le scadenze: eventuali deferimenti entro il 25 maggio, eventuale data di inizio del processo entro il 14 luglio. A stagione ampiamente ultimata, insomma".

Ma cosa rischiano Inter e Milan? "Detto del calendario" - si legge - ", dunque, cosa potrebbe accadere a Inter e Milan sul piano sportivo? Il punto di partenza può essere fissato proprio dal procedimento che aveva riguardato la Juventus. Concluso con ammende e inibizioni (ridefinite in seguito all’accoglimento dei ricorsi) a carico di quattro dirigenti, tra cui il presidente Andrea Agnelli, come sanzione per gli incontri non autorizzati con i gruppi ultras e per la cessione di biglietti oltre il limite consentito a persona. Una casistica che dovrebbe riguardare anche i club oggi coinvolti nel procedimento, alla luce dei fatti emersi nelle scorse settimane". E infine: "Esiste la possibilità che Chiné chiami in causa anche l’articolo 4, inerente i principi di lealtà, correttezza e probità, con sanzioni che rischierebbero a quel punto di essere più pesanti. Penalizzazioni in classifica comprese".