Il derby d'Italia ha mostrato l'importanza del dribbling: all'Inter manca "un Conceicao"?

Chiariamolo subito: se c'è un aspetto che è difficile criticare dell'Inter in questo inizio di stagione è proprio la fase offensiva, tanto è vero che ieri, seppur in un pareggio deludente, i nerazzurri hanno fatto 4 gol e potevano farne altri 3 o 4 almeno, tante sono state le chiare occasioni da rete sprecate o salvate dal portiere bianconero Di Gregorio.

Il derby d'Italia però ha mostrato dall'altra parte del campo che una squadra in seria difficoltà è riuscita a venirne a capo, seppur in una partita dove offensivamente non riusciva a creare quanto avrebbe voluto, grazie alla qualità individuale di due giocatori su tutti: Conceicao e Yildiz. I gol con i quali la Juventus ha battuto l'Inter infatti non sono arrivati grazie a chissà quali manovre ragionate, ma soprattutto per la capacità dei due fantasisti di puntare l'uomo, qualità nella quale certamente l'Inter non abbonda in rosa. 

Le qualità dell'Inter di Inzaghi sono tante altre, che magari la Juventus (né nessun'altra squadra) ha in Italia. Però agli uomini di mercato nerazzurri, che in estate hanno inseguito profili come quello di Gudmundsson, per esempio, non sarà sfuggito questo aspetto. Quante volte infatti l'Inter stessa è stata in difficoltà a stanare la squadre più difensive arrivate a San Siro, oppure quante altre volte il gioco offensivo visto ieri sera non è stato così facile da sviluppare. Nell'Inter del futuro, chissà che non si sia la ricerca di una punta di riserva con caratteristiche differenti da quelle che ci sono attualmente a Milano, ad esclusione di Correa che però per altri motivi non sta rendendo quanto vorrebbe.