I nerazzurri a Euro 2020 - Skriniar, il Muro dai gol pesanti difende la Slovacchia

I nerazzurri a Euro 2020 - Skriniar, il Muro dai gol pesanti difende la SlovacchiaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 10 giugno 2021, 18:30News
di Alessio Del Lungo

Milan Skriniar è tornato insostituibile. Il muro della difesa dell'Inter lo scorso anno con Antonio Conte aveva faticato ad adattarsi ai principi di gioco del nuovo tecnico e soprattutto alla difesa a 3, ma, nella passata stagione ha metabolizzato il cambiamento e si è ripresentato sui suoi livelli. Nella stagione che ha portato alla conquista del titolo di Serie A, il classe '95 ha totalizzato 39 presenze tra campionato, Coppa Italia e Champions League con 3 gol di primaria importanza per lo scudetto rispettivamente segnati contro Verona, Roma ed Atalanta: il primo ha regalato una vittoria che a quel punto pareva insperata nei minuti finali, il secondo ha avviato la rimonta che ha poi portato al pari finale con i giallorossi ed il terzo ha sancito la fuga ai danni dei cugini del Milan nella sfida più complicata.

Dopo un inizio complicato a causa del Coronavirus, Skriniar è tornato a formare la cerniera imperforabile nerazzurra insieme a De Vrij e Bastoni, un terzetto che si completa a meraviglia e nel quale è stato proprio lo slovacco forse, nel 2020/2021 a brillare maggiormente. I miglioramenti sono stati evidenti sia sotto il piano dell'impostazione con sortite offensive sempre più frequenti, sia a livello difensivo, non tanto negli uno contro uno, dove è sempre stato molto bravo, quanto tatticamente. Poche, forse addirittura pochissime, le occasioni nelle quali lo slovacco si è fatto trovare fuori posizione oppure impreparato. Con la Nazionale vanta già 40 presenze, 2 gol e 2 assist a 26 anni, ma in stagione è sceso in campo 9 volte con 2 gol e 1 assist all'attivo. Numeri importanti per chi di mestiere fa il difensore centrale e cercherà di portare il suo Paese ad una qualificazione agli ottavi di finale dell'Europeo che è tutta da conquistarsi visto che nel girone ci sono Spagna, Svezia e Polonia. Servirà una mezza impresa, ma a quelle Skriniar ci ha già abituato.