Giudice sul CorSport: "Solo con la cessione dell'Inter Zhang potrà ripagare Oaktree"

"La prospettiva della famiglia Zhang di tenersi l’Inter è legata alla possibilità, assai remota, di rimborsare i 400 milioni raggiunti dal debito verso Oaktree per effetto della capitalizzazione degli interessi - si legge sul fondo di Alessandro Giudice sul Corriere dello Sport in merito al rifinanziamento del prestito del presidente nerazzurro -. Se pure Oaktree accettasse di allungare il prestito, ipotizziamo ad un tasso più alto del 12% attuale, il debito finirebbe per lievitare. Se arrivasse un nuovo prestito, ad esempio al 15%, la holding si troverebbe debitrice di oltre mezzo miliardo nel giro di soli due anni".

Dunque le prospettive di uscita sono legate a una cessione dell'Inter: "Col ricavato bisognerebbe ripagare Oaktree, quindi la fetta che rimarrebbe a Zhang sarebbe piuttosto magra, sempre che riesca a incassarla senza farla aggredire dalle pretese degli altri creditori che da un anno danno la caccia ai suoi beni del presidente in giro per il mondo. Una situazione molto difficile in cui non gioca a favore il tempo né le ormai conclamate difficoltà finanziarie che potrebbero consigliare a potenziali compratori di attendere", si legge.

A Oaktree converrebbe puntare alla maggioranza della società nerazzurra: "Oaktree avrebbe interesse a prolungare lo status quo solo ove coltivasse l’intenzione di prendersi l’Inter (come fece Elliott nel 2018) perché la lievitazione del debito gli darebbe una fetta maggiore del valore di cessione, lasciando Zhang con scarsi margini di manovra. Stante la situazione, il presidente avrebbe interesse a trovare subito un compratore che non si è però evidentemente materializzato, oppure a mantenere formalmente il timone sperando in un’impennata dei valori o in una crescita dei ricavi. Anche il progetto stadio, per essere portato avanti, richiede risorse che Zhang non sembra più in grado di apportare", conclude Giudice.