Condò: "Inter, sconfitte del genere vanno gestite perché ti scuotono nel profondo"

Condò: "Inter, sconfitte del genere vanno gestite perché ti scuotono nel profondo"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 7 gennaio 2025, 15:50News
di Marta Bonfiglio

Paolo Condò ha analizzato sulle colonne de Il Corriere della Sera quanto successo ieri sera nella finale di Supercoppa italiana tra Inter e Milan: "Quando gli allenatori ci spiegano che i numeri dei moduli contano relativamente perché è l’atteggiamento a fare la differenza, intendono esattamente quanto di strepitoso ha fatto vedere il Milan nella grande rimonta di Riad. Il primo trofeo stagionale ha la sua importanza «fisica», l’alzata della Supercoppa è una foto che rinfresca le antiche glorie, ma sono gli orizzonti che riapre in un momento di forte depressione a contare davvero. A un certo punto si sentiva Inzaghi urlare «hanno quattro attaccanti», a significare che ragionando con freddezza l'Inter avrebbe potuto trovare autostrade nello schieramento stravolto di Conceicao.

Ma questa era una finale, e giunto a quel punto l’underdog rossonero era disposto a tutto pur di portarla a casa. È esploso ancora Leao ad apparecchiare il 3-2 di Abraham, e il colpo ha fatto molto male all’Inter, che sul 2-0 si era sentita al sicuro e grande sul serio, perché stava vincendo la finale in modo opposto alla semifinale: grande squadra piccolo Lautaro con l’Atalanta, piccola squadra grande Lautaro ieri. Ora, sacchi di sabbia alle finestre: sconfitte del genere vanno gestite perché ti scuotono nel profondo".