Condò: "Barella e Dimarco unici leader dell'Italia nei loro club, caricati di troppa pesantezza"

Condò: "Barella e Dimarco unici leader dell'Italia nei loro club, caricati di troppa pesantezza"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 1 luglio 2024, 16:32News
di Marco Lavatelli

"Ascoltando ieri Gabriele Gravina la sensazione da giorno della marmotta è stata potente: il calcio italiano rivive da tempo in loop gli stessi disastri e il presidente federale li affronta col distacco di chi sa di non avere un’alternativa". Paolo Condò analizza lo stato del calcio italiano dopo l'eliminazione da Euro2024 a partire dal presidente e dalla situazione politica, che "non assolve certo la gestione tecnica di Spalletti. Occorre sgombrare il campo dalla necessità di veder rotolare delle teste: avremmo apprezzato il gesto delle dimissioni come lo avremmo apprezzato da Mancini dopo il flop mondiale ma vogliamo immaginare che questa esperienza possa avere insegnato molto a Spalletti delle differenze tra il mestiere di allenatore e quello di commissario tecnico, la matrice del ko".

Il giornalista imputa a Spalletti anche "l’insopportabile pesantezza che ha caricato sulle spalle di giocatori già psicologicamente fragili", in prima fila a Barella e Dimarco che a detta di Condò sono "gli unici leader nei club. Spalletti ha finito per schiantarli: troppe lezioni di vita, troppi richiami ai tifosi, troppo giogo addosso".