Chi troppo VAR, nulla stringe: troppi fischi in Serie A, rossi e rigori record
Dodici giornate e troppe criticità. Tantissimi errori arbitrali in questo scorcio di Serie A e Tuttosport traccia un bilancio estremamente negativo. la classe arbitrale ha perso la retta via che era stata tracciata dal designatore Rocchi: "Arbitra l'arbitro e non il VAR". Si eccede nella vivisezione dei contatti e nei fuorigioco millimetrici per pochi millimetri che, secondo il quotidiano, stanno togliendo poesia e comprensibilità al gioco. Urgono cambiamenti dall'IFAB e dall'alto, magari inserendo un margine di tolleranza di qualche cm e regole diverse sui contatti da rigore e sugli step-on-foot, che stanno generando espulsioni a raffica anche in caso di contatti "normali".
In altri campionati la situazione è differente, con l'Italia che è fanalino di coda per le statistiche arbitrali. In Serie A sono stati fischiati 42 rigori in 12 giornate contro i 19 della Premier League, con una media di 0.38 a partita. La media dei falli è altissima, 23.52, e ci pone davanti a Ligue 1 (23.31), Liga (23.22), premier League (22.15) e Bundesliga (21.21). Nel derby di Torino e durante Inter-Napoli, gare tutt'altro che "cattive" dal punto di vista fisico, sono stati fischiati 27 falli da Mariani e 21 da Sozza, troppi. Numeri record per gli interventi del VAR (565) e i rossi: 0.28 a partita, il doppio della Premier. Qualcosa va cambiato.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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