Ceferin: "Si gioca troppo? Se riduciamo il numero di partite vanno tagliati gli stipendi, è un circolo vizioso"
Cosa ne pensa il presidente dell'UEFA Aleksander Ceferin del possibile sciopero dei giocatori per i calendari sempre più compressi? Il numero uno del calcio europeo ha risposto così ai microfoni de The Sun: "È vero che giocano molto e che il programma delle partite non potrebbe essere più affollato. Ma non sono d'accordo con l'idea che solo quelli ai massimi livelli siano i più colpiti. I giocatori della Slovenia, giocano altrettanto spesso di quelli del Real Madrid, per esempio. E tranne che vengono pagati 500 volte meno".
"Se riducessimo il numero di partite, vedremmo una diminuzione degli stipendi dei giocatori, poiché i club avrebbero meno entrate. È un circolo vizioso". Poi una frecciatina alla FIFA e al nuovo Mondiale per Club: "Il compromesso è che non verrà introdotta nessuna nuova competizione. Il ritmo delle partite per i calciatori è già al limite. Dobbiamo sederci con il sindacato dei calciatori professionisti e vedere cosa vogliono. Se riduciamo il numero di partite, anche gli stipendi dovranno essere ridotti. Non c'è altra soluzione".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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